mercoledì 23 luglio 2014

Io & l'Iran - Racconti del mio viaggio in Iran - Parte 2 - Non vi fidate quando leggete ITALIA

A volte, durante i nostri viaggi scattiamo foto, e non basta farle vedere, si dovrebbe sempre spiegare cosa c'è dietro a quello scatto, perché qualcosa c'è sempre, altrimenti non avremmo mai deciso di scattare quella particolare cosa o momento. Ed è per questo che ho deciso di raccontarvi il mio viaggio in Iran attraverso i miei scatti e quello che vorrei dirvi attraverso loro.

La sera dopo il nostro arrivo a Kerman, uno dei migliori amici del mio compagno, che non vedeva da tempo è venuto a trovarci e ci ha voluto portare a fare un giro per le strade di Kerman. 
Era notte, intorno alle 23.00, ma in Iran non è un problema, molte persone cenano a quell'ora. Dopo vari giri in macchina arriviamo davanti a questo bar/punto di ristoro, dove si può trovare il bastani (gelato)... Italiano! Quella sera era freddo, troppo freddo, si e no ci saranno stati 10° e quindi optammo per un qualcosa di caldo. Non sapendo cosa scegliere, dissi all'amico del mio compagno, fai tu. Dopo circa 30 minuti, torna con tre bicchieri di carta, quelli che normalmente usiamo alle feste pieni di un qualcosa che si avvicinava ad un color fango... Era liquido, molto liquido, l'odore sembrava ricordare quello del caffè. Prendo uno dei bicchieri, lo guardo, lo odoro, cerco di capire se è veramente caffè, poi, lo assaggio. Ebbene si, quello doveva essere una sorta di caffè italiano! Ora, in Iran si deve essere sempre cordiali ed accettare sempre ringraziando un migliaio di volte, ma quella volta, io non ce l'ho fatta a bere quel caffè, anche se era un freddo insopportabile ed avevamo tutti e tre bisogno di scaldarci. 
Come si vede dalla foto, era un caffè tipo Americano, con del latte liofilizzato aggiunto. Ho guardato il mio compagno, ormai italianizzato sotto il punto di vista di "un buon caffè" e in una risata collettiva abbiamo tutti e tre optato per un buon chai iraniano!
Nel mio mese in Iran, non ho comunque rinunciato alla mia dose di caffè italiano ogni giorno. Ci siamo organizzati e abbiamo portato dall'Italia la classica moka con del caffè fresco. Ovviamente anche gli altri membri della famiglia delle volte apprezzavano il buon gusto di un caffè alla mattina. 

Dopo aver riso per un ora abbondante, quella fredda sera di metà Marzo andammo a vedere il sistema per fare il ghiaccio (giusto per rimanere in tema) nella città di Kerman. Una struttura imponente, fatta di sabbia e paglia che grazie a particolari raffiche di vento e la sua posizione, quando ancora non c'era l'aria condizionata, dava agli Iraniani un momento di fresco nelle aride giornate estive.

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